Nannabella esiste ormai da oltre un anno e uno degli aspetti più belli di questa avventura, finora, è stato il nascere di relazioni e collaborazioni, che sbocciano inaspettate e sorprendenti
Uno degli incontri -a distanza per ora, ma prima o poi spero di rimediare- più “magici” di questi mesi è quello con Federica Menon, una fotografa bravissima che ho avuto il piacere di scoprire proprio grazie a Nannabella.
All’inizio dello scorso novembre ricevo delle foto bellissime in direct, su Instagram, inviate da Federica: aveva acquistato alcuni dei nostri prodotti (delle fasce e una copertina) e aveva fotografato la sua piccola Alice con fasce e copertina. E’ stato un colpo di fulmine: mi sono innamorata immediatamente di quelle foto, bellissime per tanti motivi. Per i colori caldi, le tonalità sapientemente accostate, la luce delle foto, gli occhioni di Alice, la capacità di Federica di cogliere la luce giusta, lo sguardo intento; il suo modo di rendere una foto non semplicemente una “bella immagine”, ma qualcosa di più speciale, che arriva al cuore ed emoziona.
In questi mesi ho avuto il osservare il magnifico lavoro di Federica attraverso la sua pagina Instagram (ecco il link) (consiglio anche a voi di correre a dare un’occhiata!) si occupa soprattutto di foto familiari ed è bravissima nel raccontare i momenti più speciali ed emozionanti delle famiglie che ritrae: il pancione e l’attesa di un bimbo, l’arrivo di un neonato, le ricorrenze, il Natale, o il semplice stare insieme. Adoro soprattutto le foto che fa all’aperto e trovo incredibile la sua capacità di individuare dei luoghi che sembrano magici: penso a un bellissimo viale alberato che è tra le foto che ha scattato anche con i prodotti Nannabella, o agli argini rossi delle bacche di pungitopo, che creavano un effetto meraviglioso insieme alla bimba ritratta in primo piano. Anche le ambientazioni al chiuso sono spettacolari, con dettagli semplici, ma preziosi e raffinati.
Insomma, da quella prima volta poi sono seguite altre foto da lei con i nostri articoli. E spero tantissimo che ce ne saranno molte altre, perché le adoro. Grazie Federica.
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